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Recensione di Giuseppe Piluso
Titolo: “Vibrare di foglie”.
Sottotitolo: – – –
Casa Editrice: Kimerik.
Pagine: 157
Luogo: Patti (ME)
Anno: (Settembre) 2017.
Conobbi Andrea nel 2015, a quel tempo aveva terminato di scrivere un libro di poesie che però, io non ho recensito; ma quando usci ”Vibrare di foglie”, gli chiesi se potevo visionarlo e fu cosi che iniziai a leggerlo; di solito leggo i libri che mi affidano, più di una volta per comprendere al meglio ciò che il poeta o, comunque chi scrive, vuole trasmettere. Il libro in questione lo lessi più di due volte, per entrare meglio nell’ottica della visione poetica di Andrea, poter gustare il suo scrivere e immaginare situazioni descritte nelle poesie apprezzando la musicalità dei suoi componimenti.
Comunque andiamo per ordine: generalmente un libro di poesie si inizia a leggere dalle recensioni, dalle prefazioni, invece ho iniziato dall’indice. La prima cosa che ho notato, sono stati i titoli di poesie in spagnolo; continuando, notai che erano poesie tradotte dalla lingua italiana in quella spagnola. Incuriosito, ho iniziato prima a leggere nella lingua di Garcia Lorca, prima di ritornare all’italiano, da li mi sono immerso nella poesia ermetica di Andrea, carpendone alcuni tratti fondamentali. Il tratto più importante, secondo me, è che la vita è il carcere di un corpo e la vera vita inizia al tramonto della vita stessa.
Il tratto scritto, la poesia, porta il lettore a immaginare la situazione dell’animo del poeta in quel dato momento creativo, come quasi una fotografia scattata sul rullino delle parole.
La poesia di Andrea si legge tutta di un fiato, i versi sono scorrevoli, la lettura spinge alla meditazione. Ogni lettore si sente coinvolto emotivamente e diventa l’attore in un ricordo che gli affiora della sua infanzia, della sua esistenza. La poesia che ha dato il titolo al libro: “VIBRARE DI FOGLIE”, ci riporta a quando eravamo bambini, disincantati, seduti ai piedi di un albero ad osservare le foglie che le folate di vento staccavano dai rami e li trasportavano via; alla fine di una stagione, quella della fanciullezza, anche se il fanciullino rimane sempre in noi, sebbene adulti e canuti.
Le poesie di Andrea sono un inno ai sogni e all’amore, quell’amore immortale. Viene da pensare chi potrebbe essere la musa ispiratrice: una donna eterea, sensuale, reale o che vive nel suo animo e nella sua mente? Senza ombra di dubbio, i suoi versi parlano di un amore reale, di una donna fatta di sentimenti e di sensualità. L’io è una riflessione filosofica, una domanda sul proprio sogno di una vita da super-uomo, è il pensiero dell’inconscio che ci sottrae dal sogno fino a che la coscienza ci riporta nella realtà. La poesia di Andrea parla di amore fisico e passionale unito ad amore romantico e sognante.
Ringrazio sentitamente Andrea, che mi ha permesso di leggere i suoi versi e commentarli, gli auguro tutto il buono dalla vita e “ad maiora semper”.
Rende (Cs), 10/07/2022
Filosofo e Letterato
Giuseppe Piluso
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PICCOLA BIOGRAFIA DI ANDREA FABIANI
Andrea Fabiani nasce a Cosenza (Italia) nel Maggio 1970, città dove tuttora risiede e lavora. Sociologo, fotografo freelance, poeta e scrittore, fin dall’infanzia coltiva la sua passione per la poesia. La sua poesia ha come tema principale l’amore e tutte le possibili sfumature scegliendo uno scritto semplice e conciso, col quale esprime i suoi sentimenti e le sue emozioni. Partecipa a numerosi concorsi di poesia nazionali ed internazionali, riuscendo sempre a sorprendere il pubblico per la semplicità e facilità delle sue opere poetiche dove immagini e versi esprimono eros, malizia, bellezza. Fondatore e presidente dell’Associazione Socio Culturale “Club della Poesia”, ha organizzato ed organizza vari concorsi letterari di poesie e narrativa, presentazione di libri ed altre attività sociali e culturali. Numerosi sono i riconoscimenti nei vari concorsi a cui ha partecipato e partecipa.
LINK UTILI :
Pagina Kimerik: Andrea Fabiani
Pagina: Associazione Socio-Culturale: “Club della Poesia”
Gruppo: Associazione Socio-Culturale: “Club della Poesia”
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